I tagliabiscotti in metallo sono un oggetto che appassiona sempre, anche chi li compra solo per collezionarli.
Che differenza c'è fra i vari cutter?
La differenza è nel materiale che viene usato per realizzarli.
La maggior parte dei tagliabiscotti sono in banda stagnata, un materiale metallico che si piega facilmente e permette di creare delle forme particolari e molto suggestive. In rari casi viene usato l'acciaio per realizzare i tagliabiscotti, soprattutto per i costi e poi perché dare una forma è molto più complicato. Si trovano poi quelli in metallo colorato o in plastica, consigliati di solito se li usate con i bambini, sono meno precisi nel taglio, ma più sicuri nelle loro mani.
Con cosa si possono usare i cutter?
Nascono per uso alimentare, in particolare per tagliare la pasta frolla. Pochi ingredienti, uova, burro, zucchero e farina. Si possono usare anche per tagliare altri materiali sintetici, come il cernit, gesso, la porcellana fredda, il fimo, il trucco è ungerli con della crema, così mi hanno suggerito.
Perché i tagliabiscotti arrugginiscono?
Perché non sono in acciaio e generalmente suggerisco di non lavarli, assolutamente non in lavastoviglie. Basta pulirli con un canovaccio asciutto, tenerli in un vaso o una scatola con un po' di farina che li tenga asciutti. Se proprio avete bisogno di pulirli bene, acqua bollente e fateli asciugare in forno o sopra un termosifone.
Ad ogni biscotto il suo tagliabiscotto!
Ci sono i biscottini da tè, quelli da colazione, quelli da decorare, quelli da regalare, i linzer.
Per ogni occasione, con temi diversi, per tutte le stagioni: biscotti per il compleanno, biscotti per Pasqua, biscotti per Natale.
I Linzer: biscottini di origine austriaca che nell'impasto contengono mandorle o nocciole.
Doppio biscotto, uno intero e uno forato, con all'interno marmellata o cioccolato.
Per questi ci vogliono dei cutter molto precisi, con un taglio perfetto.
Insomma a ognuno il suo tagliabiscotto preferito, qui ne trovate per tutti i gusti ;-)
monica




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