venerdì 16 gennaio 2015

Il fritto perfetto: nel ferro!



Dai, messi via i panettoni, si va di fritto!

Frittelle, crostoli, galani, chiacchiere, bugie e chi più ne ha più ne metta.

Ma come si fa un fritto perfetto?

Ci vogliono tre cose: olio giusto, padella giusta e termometro da cucina.



OLIO: l'olio migliore è quello di arachidi, ha un elevato punto di fumo, superiore ai 200° e un sapore molto leggero che non copre.

PADELLA: il materiale più adatto è il ferro, porta l'olio lentamente alla temperatura adatta e poi mantiene facilmente la temperatura. Uno dei problemi del fritto, sta nello sbalzo di temperatura che subisce l'olio quando si mette dentro l'alimento; il ferro proprio perché è un ottimo conduttore di calore e mantiene le temperature alte, non fa abbassare per molto la temperatura, così che non c'è la fase dello shock e l'alimento non assorbe olio.
La padella di ferro richiede solo delle piccole attenzioni di manutenzione: non va lavata in lavastoviglie, ma a mano ed accuratamente asciugata. Anche se rimane leggermente unta, non è un problema, anzi quello strato scaldandosi, farà da protezione. Riponetela avvolta nella carta, così siete sicuri che rimarrà asciutta.




TERMOMETRO:  la temperatura corretta per friggere varia dai 160° ai 180° dipende da ciò che si frigge e da quanto grandi sono gli alimenti. Vi consiglio un manuale che si chiama Friggere Bene, dove sono indicate, oltre alle temperature corrette, le varie pastelle e tempure.



Che dire: Buon Fritto!

monique

PS a me è rimasta la voglia dopo la puntata di Masterchef di ieri sera, adesso vado a farmi due patatine ;-)

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